L’uovo è alla base della vita. Così come lo è la ricerca scientifica: senza il suo progresso, non c’è speranza. E non può esserci futuro senza innovazione.
Una speranza per la medicina oncologica arriva proprio dall'uovo: ciò che è racchiuso all'interno del suo guscio è prezioso non solo per la nutrizione umana, ma anche per consentire alla ricerca oncologica di studiare nuovi modelli di cura dei tumori. È questo il punto di partenza del progetto Ex-Ovo dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Il “Modello Ex-Ovo” consiste nel “coltivare” una porzione di tumore estratta dal paziente sulla membrana di un uovo di gallina, in modo da mantenerla vitale e studiarne l’evoluzione. Questo modello ha enormi potenzialità nello studio di sarcomi e metastasi ossee e nell’identificazione di nuove modalità di cura.
Sostenendo il progetto Ex-Ovo, Gruppo Eurovo rinnova il proprio sostegno al Rizzoli nel solco di una collaborazione avviata nel 2018, con l’obiettivo di promuovere progetti italiani all’avanguardia nel campo della ricerca medico-scientifica e diffondere la cultura dell’innovazione anche in medicina.